Pag. 2
IN COMUNE
11 Settembre 1997 |
a Catutč - Crocevia, la “Fontana di
Ličo” |
La ricognizione analitica
del territorio comunale e lo studio dettagliato degli usi e consuetudini
tramandati da generazione in generazione porta a rivalutare dei luoghi
e/o degli oggetti come “beni culturali” non contenute nel “vecchio”
strumento urbanistico vigente (PRG Calandra). |
 |
In questa fase, si
vogliono segnalare le “Fontane” esistenti, le quali per le
caratteristiche ambientali e storiche-mitiche, possono far parte del
“nostro” patrimonio culturale. |
 |
La “Fontana di
Lia (detta pure Lč) viene citata da Antonino
Damiano nel volume: “NEBRODI - VAL DEMONE - AGATIRNO - Misteri della
storia antica”. |
 |
Nella valle del
Torrente Manazza, ... si trova un’antichissi-ma fonte, che i nativi
hanno sempre chiamato con il nome di Lia. ... Questo nome
ricorda il dio Dioniso, che era invocato con l’appellativo di Ličo
(lo scioglitore: dagli affanni, s’intende). Ed č significativo che
ancora oggi i nativi delle contrade vicine credono che l’acqua della
fontana Lia abbia la virtů di sciogliere o prevenire i
calcoli delle vie urinarie”. |
 |
Le immagini, qui
proposte, documentano la Fontana di Lia della quale non si
hanno notizie certe sull’epoca di costruzione, ma si notano gli
interventi di “restauro ! “ e l’uso “appropriato ! “ dei materiali.
Arch.
Giuseppe Librizzi |