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poesia di  Carmelo PRINCIOTTA

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Princiotta Carmelo

Librizzi Pippo

Cangemi Joe

Gammeri Pippo 

Mazzù Nino

Natoli Vito

Pizzino Maria

Valenti Rocco

Armeli Gino

 

Filastrocca dell’accento

Princiotta Carmelo

Luciano Budigna

Mariagrazia Di Stasi

Arcodia Pasqualino

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Questa filastrocca, con le parole in grassetto,

fa vedere dove ci vuole l’accento e dove non ce ne vuole.

L’ho scritta per il mio nipotino Alessandro (6 anni).

***

Lo so, lo so che si sa:

giammai l’accento ci va,

né su qui né su qua.

Invece ognuno lo

sia su lì sia su là.

Si dice, dal tempo che fu,

che chi fa per

è come facesse per tre.

Non già se è figlio di re

(o di scià)

ma pure se è nato più giù

(come te e come me).

Ti chiedo:- Vuoi un ?

Col capo fai cenno di sì,

bel bello, poi aggiungi però:

- Da me, ogni dì,

io, il me lo fo.

Faccio il e te lo do.

13 ottobre 2013

cultura@dyoniso7outline.com

carmelo.princiotta@tin.it

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