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CAPO D'O.: SINDONI-TRIFILO' IN T.V. MA LA CONTROPARTE DOV'ERA?
Postato il Friday, 07 March @ W. Europe Standard Time di giuseppe lazzaro


Politica Incredibile dibattito a senso unico in t.v. con il sindaco ed il suo erede designato alla presenza di un conduttore che ha attaccato il resto della stampa...

Incredibile dibattito a senso unico andato in onda questa sera su "ANTENNA DEL MEDITERRANEO" nel programma "ALTA TENSIONE" condotto da PIPPO GALIPO'. Sul proscenio la politica e le amministrative di Capo d'Orlando e con due soli ospiti in studio: il sindaco ENZO SINDONI e la candidata alla sua successione LAURA TRIFILO'. Non pensavo davvero di dover commentare quanto accaduto ma ho deciso di prendere degli appunti nel corso della trasmissione proprio per un aspetto fondamentale: dov'era la controparte? Più volte sono stati citati gli oppositori politici CONO GALIPO', GIUSEPPE VELARDI, GAETANO SANFILIPPO, FORTUNATO LO PRESTI, SALVATORE LIBRIZZI e, soprattutto, il candidato a sindaco MASSIMO CARRELLO. Ebbene, dov'erano costoro? O uno di questi? Dove hanno potuto difendersi questi oppositori politici non potendolo fare all'interno di un dibattito che di democratico ha avuto poco, anzi, nulla? Non me ne voglia PIPPO GALIPO' ma il suo attacco alla stampa è stato esagerato e fuori luogo. Ricordiamo solo che un giudice, la dottoressa MARIA PINA LAZZARA, ha rinviato a giudizio con l'accusa di abuso d'ufficio continuato ed in concorso (la cui pena nel codice penale non è proprio quanto una multa stradale perchè prevede anni di reclusione a differenza di quanto sostenuto dal sindaco) il primo cittadino, quattro assessori della sua giunta attuale ed uno di quella sempre attuale ma che, dopo pochi mesi, si dimise per motivi di lavoro. Orbene, "glpress.it" ha riportato la notizia con tutti i particolari martedì 4 marzo ed ancora la stessa è consultabile e ringrazio, a questo punto, anche i colleghi SANTINO FRANCHINA, MASSIMO REALE e WILLIAM CASTRO che, nelle edizioni di giovedì mattina dei quotidiani "GAZZETTA DEL SUD", "GIORNALE DI SICILIA" E "LA SICILIA", non hanno fatto altro che confermare, con professionalità e dovizia di particolari, quanto risultato da una udienza preliminare. Al contrario, ascoltando il servizio di "Antenna" in merito la notizia è stata completamente rovesciata ed è stato dato risalto solo al proscioglimento del sindaco e non al rinvio a giudizio. Se ne sono accorti tutti, avvocati in primis. Quindi, il sig. PIPPO GALIPO' invece di attaccare i colleghi, chi si sacrifica per guadagnare il pane quotidiano a rischio e pericolo dovrebbe prima di tutto dire alla gente:-"Signori, noi non possiamo fare un dibattito democratico. Vi ricordo che la nostra nuova sede televisiva è ubicata accanto all'Upea della quale il sindaco SINDONI ne è l'amministratore delegato". Per chi voleva essere sordo stasera i timpani saranno scoppiati a sentire il dibattito di unica parte. Ed ecco il sindaco lodare il lavoro di una giunta fallimentare e trombata, composta da assessori che il mandato popolare aveva mandato a casa e fatti rientrare dalla finestra e adesso, tanto per completare il quadro, rinviati a giudizio. Ecco LAURA TRIFILO' presentare la propria candidatura parlando di un percorso politico da proseguire senza ricordare alla gente, però, che per cinque anni ha percepito un lauto stipendio di 70 MILIONI DELLE VECCHIE LIRE QUALE ESPERTO DEL COMUNE. Questa e tante le incongruenze emerse persino alla fine quando addirittura risuonava in sala la splendida canzone "Smile" di Noah che PIPPO GALIPO' ha subito indicato quale sigla della prossima campagna elettorale che accompagnerà LAURA TRIFILO'. Insomma, veramente troppo. Infine due considerazioni. Dopo FORZA ITALIA, LISTA ORLANDINA e "MOVIMENTO" la candidata LAURA TRIFILO' ha annunciato che sarà sorretta da una quarta lista che si chiamerà "PATTO PER CAPO D'ORLANDO". L'aggregazione è stata formata da BASILIO DECEMBRINO, ex-assessore comunale ai lavori pubblici di Palazzo Europa ai tempi della spartizione della torta del bi-colore Dc-Psi e contempla l'ing. ANTONINO MACCORA, già arrestato nell'ambito dell'operazione "Vortice" scattata l'8 febbraio 1994 insieme ad altri quindici tra amministratori, ex-amministratori, tecnici e progettisti accusati di associazione a delinquere finalizzata, a vario titolo, alla turbativa d'asta, concussione, corruzione e abuso d'ufficio. Ed ancora figurano nella lista gli ex-socialisti dei tempi "craxiani" FRANCESCO CAPPOTTO e VINCENZO ETTARI, entrambi presidi scolastici e l'architetto GIANCARLO GRANATA, ex-ala dell'Orlandina Basket. L'altra considerazione riguarda le telefonate giunte tra le quali spiccava quella del dott. GIANFRANO VELARDI che, completamente escluso dalle nuove alleanze stipulate dai suoi ex-compari democristiani, cerca di rientrare dalla finestra attendendo un assessorato da LAURA TRIFILO'. O anche un posticino in consiglio. Chissà se il dott. VELARDI verrà accontentato questa sera dopo i complimenti che, via etere-telefonica, ha fatto ai due ospiti del programma. La pietà non è mai troppa!!!------------------------------------------------------------------------------- GIUSEPPE LAZZARO Edited by, venerdì 7 marzo 2003, ore 23,12

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