… E n’autru pezzu du paisi

E’ un vero peccato assistere impotenti allo smantellamento di una struttura che, nel tempo, è stata luogo di vita e di crescita, non solo economica, per la nostra Capo d’Orlando.

Ricordo, infatti, con un po’ di nostalgia, i momenti di gioco che in quel luogo ho vissuto, quando, da piccola, andavo a trovare mio padre che proprio lì ha svolto con impegno il suo lavoro di ferroviere addetto al carico e allo scarico delle merci.

“I ferrovieri e la ferrovia – immagini d’epoca in esposizione“ era una rassegna di foto e tendeva, sostanzialmente, al recupero della memoria di fatti e avvenimenti legati al passato – circoscritti alla ferrovia e ai ferrovieri- e si proiettava nel presente, cercando di rivalutare i luoghi in cui essi si sono verificati.

Ecco spiegata la scelta dell’ex scalo merci, come luogo di presentazione della raccolta fotografica.

Una raccolta che si componeva di:

  -     170 foto originali, di piccolo e medio formato;

  -     Ristampe, 80 foto, formato 30 x 45;

  -     tessere, abbonamenti e biglietti ferroviari;

  -     bolle di spedizione merci;

  -     attestati che “raccontavano” di vite vissute.

 La ricerca di vecchie foto e informazioni aveva permesso la ricostruzione di un periodo della storia del lavoro a Capo d’Orlando che è ancora viva e pulsante nella nostra memoria e nella nostra vita.

Adesso non ci tocca che recitare un requiem per una struttura che non esiste più.

                                                                                                     Maria Pizzino