La Sicilia - di sabato 27/10/2001 -
Capo D'Orlando: rinvenuta capanna
di 4 mila anni fa
William Castro
CAPO
D'ORLANDO
- Una incredibile scoperta archeologica è stata fatta nei
giorni scorsi in una delle principali vie del centro cittadino.
Durante
alcuni scavi disposti dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Messina
in via Libertà, infatti, sono riaffiorate le mura di una capanna di
circa 4 mila anni.
L'importantissimo rinvenimento archeologico, che ha
fatto fare un balzo di gioia agli addetti ai lavori, sarebbe soltanto un
piccolo tassello di un vero e proprio insediamento preistorico dell'età
del ferro.
A confermarlo è stata la stessa dottoressa Giovanna Bacci,
della Sovrintendenza, secondo la quale i resti venuti alla luce
confermerebbero l'esistenza del centro di Agatirnum.
Le ruspe, in particolare, hanno fatto riaffiorare le mura, perfettamente
intatte, di una capanna costruita prima del 1000 a. C. e del materiale
ceramico che adesso è al vaglio degli esperti.
Il sito è stato
scoperto proprio ai piedi del Santuario della Madonna di Capo d'Orlando,
dove insistono i ruderi del castello di Orlando e dove, negli anni
passati, altri scavi hanno consentito la scoperta di anfore ed altri
reperti archeologici.
E se prima vi era soltanto un sospetto che sotto la nuova Capo d'Orlando
si potessero celare importanti siti archeologici, oggi si ha quasi la
certezza.
Basti pensare anche alla villa Bagnoli dove, anni fa,
riaffiorò una intera stazione termale.
Per non parlare poi delle
dicerie di paese secondo le quali, durante alcune costruzioni di
abitazioni private, sarebbero venuti alla luce altri siti archeologici
prontamente ricoperti per evitare il blocco dei lavori da parte della
Sovrintendenza.
Ma queste, è bene ribadirlo, sono solo voci.
Ciò che suscita interesse
è quello che potrà riemergere in via Libertà con la prosecuzione
degli scavi. E le premesse per trovare un vero e proprio «tesoro»
storico ci sono tutte.