La
pubblicazione dei “pezzi” dedicati al recupero e alla salvaguardia delle
testimonianze “ambientali” continuano a suscitare un interesse crescente.
Gli “itinerari
dell’emergenza” fin qui proposti, su: - le parti restanti “dell’Acquedotto”
della metà del 1800, di Forno e Vina; - i “Palmenti” all’aperto di
Scafa Alta e Catutè; - la “Cava del Mercadante” nella zona
Mercadante-Spezzaquartare, hanno riaperto il dibattito sui possibili usi di
questi itinerari ed accresciuto le informazioni sulla originaria struttura del
territorio.
Nel programma
dell’Assessorato all’Urbanistica, al punto sei si legge: “Recupero e
riattivazione di tutte le - vecchie strade Comunali - pedonali (viottoli,
scorciatoie, antichi percorsi Provinciali e Regionali) e carrabili (mulattiere,
ecc. ...) su tutto il territorio Comunale.
Dal “censimento” eseguito è
in elaborazione la mappatura di questo patrimonio, al fine di renderlo al più
presto fruibile alla collettività.
In seguito alla
verifica effettuata sul “vecchio stradario” Comunale e sulle mappe catastali,
l’Amministrazione Orlandina si sta attivando per rivalutare:
- l’ex strada
provinciale San Martino - San Gregorio, (“lunga mt. 800, larga mt.
2-2,50, che parte dalla Nazionale n°.2, attraversa la località San Gregorio,
ed i fondi: Milio Adelaide, Petrelli, e Piccolo allacciandosi alla Comunale
n°3”);
le strade Comunali:
- del Santuario,
(“lunga mt. 300, larga mt. 2,50, che parte dalla Nazionale n°.2 in prossimità
della Casa M. e conduce al Santuario di Maria SS di Capo d’Orlando);
- del Porto,
(“lunga mt. 250, larga mt. 2,00, che parte dalla Nazionale n°.2 in prossimità
della casa Fiocco e conduce alla spiaggia del mare);