Il “censimento”, continua con
le “aree paesaggistico-ambientali”.
L’itinerario si sposta sulla
battigia del mare tra i moli del costruendo “porto turistico” nella zona
Mercadante-Spezzaquartare dove nel 1986 è emersa una Cava per l’estrazione e
la lavorazione della pietra -“rocchi”-, con caratteristiche assimilabili alle
Cave di Cusa presso Mazara (V° sec. a. C.), ma soprattutto, per comparazione
epocale, a quella di Giardini-Naxos dove la datazione è invece del IV° sec. a.
C..
Sono ancora visibili le varie
fasi di lavorazione che evidenziano la traccia incisa della circonferenza del
“rocchio” con ancora infissi residui di ferro, e l’inizio delle relative fasi
per l’estrazione con segni circolari lavorati a scalpello, canali di scavo
attorno all’anello, completi ed incompleti.